|
![]() |
Cause e cura dell'alitosi in odontoiatria
La causa più comune dell’alitosi risiede in condizioni patologiche orali che sono di pertinenza dell’odontoiatra, cui l’alitosi stessa può essere ricondotta in moltissimi casi.
L’alito sano non possiede alcun odore anche se lo può acquisire a causa del cibo ingerito poco prima; infatti esistono alcuni alimenti, detti alitogeni, come aglio e cipolla, che una volta entrati nel circolo sanguineo e di conseguenza nei polmoni possono variarne l’odore momentaneamente.
Passando a cause patologiche bisogna precisare che la presenza di carie e problemi parodontali aumentano il numero di batteri gram positivi a livello del cavo orale, creando un odore fastidioso emesso durante la parlata; gli individui sani a loro volta possono soffrire d’alitosi momentanea per cause diverse, come ad esempio, la diminuzione di saliva notturna, che è fondamentale per la detersione dei tessuti e per la distribuzione d’ossigeno all’interno del cavo orale.
Nei casi più comuni d’alitosi si consigliano manovre correte per l’igiene orale e lo spazzolamento della lingua per ridurre il numero di composti volatili prodotti, associate al trattamento di eventuali patologie presenti nel cavo orale, per ripristinare il giusto grado di salute.
Esistono più tipi d’alitosi ( TRANSITORIA che può verificarsi durante la giornata, PATOGICA PERSISTENTE che è legata a patologie sistemiche o molto frequentemente al cavo orale, PSEUDOALITOSI o ALITOFOBIA che ha origine psicologica e consiste nella paura di avere sempre l’alito cattivo.) e tutti possono essere curati in maniera specifica dallo specialista, una volta localizzata la causa.
|
DR. ALESSANDRO SPACOCCI |